Flavio Cobolli parte fortissimo a Parigi, Tomas Machac ancora ko

Articolo di Andrea Gussoni

Un biglietto da visita perfetto in vista dell’ultimo appuntamento stagionale, ormai alle porte

Numero tre della Repubblica Ceca, Tomas Machac si presenterà a Bologna con ogni probabilità nel ruolo di terzo singolarista — o, se si preferisce, di prima riserva. Una posizione alla quale Flavio Cobolli sembra ormai deciso a ribellarsi, sostenuto dalle ottime prestazioni delle ultime settimane: prima a Vienna, poi al Rolex Masters di Parigi, dove ha confermato il suo momento di crescita.

Appena sette giorni dopo il loro confronto nella capitale austriaca, Cobolli ha liquidato Machac con autorità, imponendosi per 6-1, 6-4 in meno di un’ora di gioco. Un biglietto da visita perfetto in vista dell’ultimo appuntamento stagionale, ormai alle porte.

Il primo set è stato un autentico spettacolo: venti minuti di tennis scintillante, durante i quali il ceco ha potuto solo assistere tra applausi e incredulità alla lezione del numero 22 del mondo. Cobolli ha dominato con colpi vincenti dal fondo, un tocco a rete raffinato, grande resistenza negli scambi e velocità negli spostamenti, uniti al coraggio di cercare sempre le righe per chiudere il punto.

Nel secondo set Machac ha provato a reagire, guadagnandosi qualche applauso dal pubblico parigino per la tenacia mostrata. Ma l’italiano non ha concesso spazio: solido, concentrato e preciso, ha perso appena due punti con la prima di servizio e ha piazzato l’allungo decisivo proprio quando il suo avversario sembrava a corto di risposte.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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