Billie Jean King Cup: Azzurre eliminate

L’Italia è già fuori dalla Billie Jean King Cup

E’ finita l’avventura delle Azzurre alle Finals. L’Italia ha perso 2-0 con il Canada nella seconda sfida valida per il Girone A delle Billie Jean King Cup by Gainbridge Finals 2022, in programma fino a domenica a Glasgow sul veloce indoor dell’Emirates Arena.

Per le azzurre di Tathiana Garbin aver perso il primo singolare era già stata una sentenza definitiva: dopo la sconfitta (3-0) rimediata mercoledì contro la Svizzera, infatti l’Italia aveva bisogno di un successo per 3-0 per continuare a sperare. Nel primo singolare, però, Elisabetta Cocciaretto (n.65 WTA) ha ceduto 76(3) 63, in un’ora e 51 minuti di partita a Bianca Andreescu (n.45 WTA), pagando ancora una volta un po’ di tensione nei momenti chiave (avanti 5-2 nella prima frazione ha fallito un set point), ma dimostrando comunque di poter competere benissimo con avversarie più in alto di lei in classifica.

Poi è arrivata la netta sconfitta di Martina Trevisan (n.28 WTA) che ha ceduto 60 60 in appena 44 minuti di gioco a Leylah Fernandez (n.40 WTA): la 29enne mancina di Firenze aveva battuto la 20enne di Montreal, anche lei mancina, a giugno nei quarti del Roland Garros, ma sulla terra rossa. Fernandez è stata finalista agli US Open dello scorso anno.

Infine nel doppio conclusivo Lucia Bronzetti e Jasmine Paolini sono state battute 61 61 in 46 minuti da Gabriela Dabrowski e Leylah Fernandez.

Per il Canada si è trattato del terzo successo in quattro confronti con l’Italia: il team nordamericano si era infatti imposto anche nel primo turno del World Group 1995 e nei quarti del Consolation draw del World Group 1971; il team azzurro era invece andato a segno nel primo turno del World Group 1984.

Tathiana Garbin ha esordito commentando il match della Cocciaretto: “Oggi è stata una giornata un po’ dura. Per un soffio non abbiamo vinto il primo set con Cocciaretto, però mi è piaciuto come Elisabetta ha interpretato la partita rispetto a ieri, era 5-2 sopra e ha mancato un set point, ma è stata molto più propositiva. Ha maturato una maggior esperienza provando a fare qualcosa in più, che era quello che io, il suo coach Fausto Scolari e Vittorio Magnelli le avevamo chiesto ieri. Deve imparare a gestire le emozioni in questi contesti così importanti, ma credo sia solo questione di tempo, è una ragazza molto giovane che ha ancora tanto da imparare ed esprime un livello di tennis già davvero alto.

Quindi ha continuato con la partita della Trevisan: “Purtroppo dopo il primo match perso sapevamo di essere fuori dalla competizione, forse è scesa l’attenzione di Trevisan perché avevamo impostato la partita con una strategia da fondo campo e con una costruzione con qualche spin in più per cercare di far giocare male la sua avversaria, con cui peraltro aveva già giocato contro al Roland Garros gestendo tatticamente molto bene l’incontro. Qui la superficie è molto diversa, molto più veloce, e Fernandez non ci ha fatto respirare un attimo, quindi merito a lei per esserci stata tutto il tempo col fiato sul collo”.

Infine, un pensiero anche sul match di doppio: “Nel doppio abbiamo provato questa nuova coppia Paolini/Bronzetti, che era già stata proposta a Cluj. Secondo me sono abbastanza affiatate, ma devono trovare una serie di adattamenti soprattutto su queste superfici così veloci. C’è molto da lavorare, senz’altro in questa competizione è mancata una componente importante come Camila Giorgi che ha sempre dato un grande contributo alla squadra, però guardando al futuro sono davvero contenta e fiduciosa riguardo quello che possiamo costruire”.

Elisabetta Cocciaretto ha analizzato così la sua sconfitta: “Ho iniziato molto bene la partita facendo il mio gioco con aggressività e stando vicina ad Andreescu. Poi mi sono un po’ tirata indietro, avrei dovuto fare un passo in avanti e non subire il suo gioco. Lei è una giocatrice a cui piace comandare, che va in difficoltà se trova di fronte un’avversaria aggressiva. Allo stesso tempo Andreescu ha alzato il livello nel secondo set e io ho rallentato. Nonostante questo devo cercare di pensare positivo anche se sono un po’ delusa di non aver sfruttato le opportunità avute nel primo set e di non essere riuscita a portare il punto alla squadra. Sono comunque contenta e grata dell’opportunità che ho avuto di rappresentare l’Italia”.

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