ATP Chengdu, Lorenzo Musetti emerge alla distanza e si guadagna una chance di rivincita

Articolo di Francesco Lucivero

Il carrarino ha battuto Dino Prizmic in tre set: ai quarti c'è ora Nikoloz Basilashvili, suo giustiziere a Wimbledon.

Non è stato un esordio semplice quello di Lorenzo Musetti nel torneo ATP di Chengdu: il tennista carrarino, testa di serie numero 1 e come tale ammesso direttamente agli ottavi, ha fatto non poca fatica contro il croato Dino Prizmic, attualmente numero 121 del ranking e mai in top 100 nella sua carriera.

7-5, 3-6, 6-2 il punteggio finale di un match durato oltre due ore e un quarto di gioco: Musetti ha capito già dal primo set che avrebbe dovuto alzare il livello del suo tennis per evitare amare sorprese, non a caso Prizmic lo ha portato fino al 5-5 prima di cedere due game di fila e, contestualmente, la prima frazione di gioco.

Equilibrato anche il secondo set, almeno fino al 3-3. Da lì qualche errore di troppo da parte dell’Azzurro, che ha subito un parziale di tre game a zero ed è stato così costretto a giocarsi la qualificazione ai quarti di finale al terzo set. La maggior esperienza di Musetti, unita alla forma calante del croato, hanno fatto comunque il resto nella frazione decisiva, chiusa sul 6-2 dopo quaranta minuti.

Musetti conosce già il nome dell’avversario che affronterà ai quarti di finale: si tratta del georgiano Nikoloz Basilashvili, che ha sconfitto il lucky loser Billy Harris nel primo turno e l’americano Mackenzie McDonald agli ottavi. Per il carrarino è una chance di rivincita contro il numero 114 del ranking che lo ha estromesso al primo turno a Wimbledon, dando inizio a un periodo piuttosto negativo per lo stesso Musetti.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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