
'Sascha' ha dovuto ricorrere ai suoi colpi migliori per avere la meglio del torinese, come egli stesso ha spiegato a margine del match.
Pur soddisfatto per la qualificazione ai quarti di finale del torneo di Halle, appuntamento molto sentito essendo fra i tennisti padroni di casa, Alexander Zverev è parso non poco provato al termine della gara contro Lorenzo Sonego, vinta soltanto al tie-break del terzo set dopo che l’azzurro aveva anche conquistato la prima frazione. Il tedesco ha parlato ai microfoni dell’organizzazione del torneo, facendo un paragone interessante.
“Per gran parte della partita mi è sembrato di affrontare Ivo Karlovic – ha detto Zverev, scomodando uno dei tennisti più efficaci a livello di servizio, in tempi relativamente recenti -. Non sapevo cosa fare quando batteva Sonego, ho cercato di alzare il livello e sono riuscito a vincere, ma ho dovuto giocare un tie-break perfetto per farcela”.
Molto spesso Zverev ha preferito il serve and volley per provare a mettere in difficoltà l’avversario odierno: “Sonego è aggressivo, sapevo di dover essere aggressivo a mia volta – ha spiegato -. Sono riuscito ad emergere alla fine, sono contento della performance e di essere andato avanti. Giocare in casa, in Germania, mi entusiasma tantissimo. Non c’è un posto che mi stimoli così tanto, è stata una bellissima vittoria”.
Alexander Zverev sta giocando ad Halle il suo secondo torneo stagionale sull’erba, dopo quello di Stoccarda in cui ha raggiunto la finale, dove però è stato sconfitto da Taylor Fritz. Ad Halle, prima di battere Lorenzo Sonego, aveva superato nel primo turno lo statunitense Marcos Giron con molta meno fatica (6-2, 6-1 il punteggio). Ai quarti lo attende ora Flavio Cobolli.