Adriano Panatta fa una confessione su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz

Panatta: “Sarà un dinosauro, ma il tennis di Sinner e Alcaraz proprio non mi piace…”

Adriano Panatta in un’intervista al Corriere dello Sport ha fatto una confessione su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Sinner deve imparare ad ammorbidire la palla, ma ha tempo davanti a sé. Però quando lo vedo giocare come domenica contro Alcaraz, due che tirano a duecentocinquanta orari da fondo campo, è un tipo di gioco che non fa per me, ma io sono vecchio”. 

“Non è che non mi piaccia Sinner, anzi. Lui è uno che ha una testa di prim’ordine, sta lì anche se perde. Ha gli attributi. E’ il tipo di gioco che non mi piace, non mi emoziona, giocano a una velocità pazzesca, toglie la fantasia, non hai tempo di pensare, è un gioco più veloce e violento, meno raffinato, magari la raffinatezza è quella e io ho un concetto diverso. Sono un dinosauro…”.

L’ex tennista azzurro ha anche parlato di Musetti e Berrettini: “Lorenzo ha più soluzioni, ha una bella mano. Come ce l’ha ancora Fognini. Berrettini è classico, anzi classico-moderno, servizio-dritto: fa male quando tira”.

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