A Shanghai Jannik Sinner si ritira nel terzo set contro Tallon Griekspoor

Articolo di Martino Davidi

Il numero 2 del mondo, colpito dai crampi, abbandona quando è sotto di un break nel terzo set.

Il numero 2 del mondo Jannik Sinner è stato costretto al ritiro a causa dei crampi mentre era sotto 3-2 con un break subito nel terzo set del match di terzo turno del Masters 1000 di Shanghai contro Tallon Griekspoor, numero 31 del ranking. 6-7 7-5 3-2 il punteggio a favore dell’olandese al momento dell’abbandono di Jannik.

Dopo che i due giocatori non hanno concesso nessuna palla break e hanno perso 14 punti sulla propria battuta, Griekspoor 8 e Sinner 6, si va al tie-break, che viene dominato dal 24enne di Sesto Pusteria: 6-1, due set point mancati e vittoria per 7-3.

Le prime palle break arrivano nei primi due game del secondo set: prima ne salva una Jannik, poi ne annulla tre Griekspoor, l’olandese ne salva altre tre, oltretutto consecutive, sul 4-3 per Sinner. Sul 5-5 è invece il numero 2 del mondo a perdere il servizio, oltretutto a zero, e poi Griekspoor allunga il match tenendo la battuta a 15.

Purtroppo Jannik perde la battuta a zero sul 2-2 del terzo set e al cambio di campo alza bandiera bianca dopo due ore e 40 minuti di battaglia concedendo a Griekspoor la prima vittoria su sette confronti diretti. L’olandese, malgrado avesse sempre perso con Jannik prima di oggi, non è mai stato un avversario facile per l’altoatesino e oggi lo ha confermato.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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