
Solo 8 punti dividono Marco Bezzecchi da Marco Bagnaia nella classifica della MotoGP: la domenica di Phillip Island può diventare storica.
Con un Pecco Bagnaia sempre più in crisi profonda, Marco Bezzecchi può sognare. Il trionfo nella Sprint Race di Phillip Island, unito allo sconsolante penultimo posto del centauro Ducati, proietta il romagnolo dell’Aprilia a soli 8 punti dal terzo posto nella classifica generale della MotoGP. E ora il sorpasso appare a portata di mano come non mai, aspetto che anche il diretto interessato ha sottolineato in vista del Gran Premio d’Australia che prenderà il via quando in Italia saranno le 5 di domenica mattina.
Del resto Bezzecchi partirà comunque da un’estremamente promettente prima fila, pur dovendo scontare due Long Lap Penalty per l’incidente con Marc Marquez in Indonesia. Eppure il riminese è convinto non solo di poter completare il sorpasso su Bagnaia, ma anche di bissare la vittoria del sabato. “Mi piacerebbe tantissimo fare il miracolo – ha ammesso a ‘Sky Sport’ -. Chiaro che, già solo chiamandolo così, si capisce che non succede troppo spesso. Ad ogni modo cercherò di fare il massimo, ho provato diverse volte il Long Lap Penalty da quando sono arrivato a Phillip Island. E devo dire che sembra facile, ma le tante buche e i saliscendi presentano comunque tante insidie”.
Resta il dato di una Aprilia cresciuta a dismisura da inizio stagione, proprio mentre Bagnaia non risolveva i suoi problemi con la Ducati GP25. “In questi mesi abbiamo migliorato tantissimo. I ragazzi hanno lavorato davvero sodo, e l’ho fatto anch’io. In questo modo sono riuscito a diventare un pochino più competitivo rispetto alla volta prima ogni volta che tornavo in sella alla moto. Poi riuscire a guidare bene qui a Phillip Island è davvero una goduria – ha rivelato Bezzecchi -. Riuscire a fare questi curvoni con il giusto livello di fiducia è una grandissima emozione”.
D’altronde anche la Sprint Race ha presentato qualche insidia. “La gara è stata bellissima, a cominciare dalla partenza – ha raccontato Bezzecchi -. Raul Fernandez era molto veloce, non volevo stressare subito le gomme e poi ho fatto un errore alla curva 10. Sono andato larghissimo, e pensavo che anche questa volta avrei fatto il danno. Per fortuna sono riuscito a rallentare senza perdere troppo la linea ideale, così sono riuscito a riprenderlo”.