
Il centauro piemontese è arrivato penultimo nella gara sprint di MotoGP in Australia: "Sono solo un passeggero"
Il dominio di Tokyo sembra un miraggio: Pecco Bagnaia ha deluso nella gara Sprint del Gran Premio d’Australia, chiudendo in penultima posizione. Marc Marquez o no, il pilota piemontese continua ad avere difficoltà con la sua Ducati: “Stiamo controllando i dati, cercando di capire cosa succede. È molto chiaro che la moto si muove molto. Abbiamo cercato di capire cosa sta succedendo da molto tempo. Non ha nulla a che fare con la messa a punto o l’elettronica, questo è chiaro”.
“La cosa normale è quello che è successo in Giappone. Nella Sprint ero un passeggero, semplicemente questo. Ho dovuto chiudere il gas più volte il gas per evitare che la moto si scuotesse”.
Senza Marc Marquez, la Ducati sta finora deludendo a Phillip Island: “Se Marc fosse qui probabilmente sarebbe sul podio, io non riesco a far smettere di muovere le moto. So che in condizioni normali sono in grado di combattere, ma il problema è che non posso replicare le sensazioni che ho avuto in Giappone. In teoria, le due moto sono uguali. Ducati mi ha costruito una moto da zero quattro o cinque volte. Le sensazioni sono peggiori rispetto all’inizio della stagione”, sono le sue parole a Sky.
“Quando non sei più chi comanda ma sei il passeggero diventa veramente tosta. In una pista con una velocità media così alta e con così tante buche diventa ancora più difficile. Speriamo tutti quanti di riuscire a trovare la soluzione. E’ un problema che ci portiamo da inizio anno e nessuno di noi vuole continuare così per le gare che restano o nel prossimo anno, quindi stiamo cercando la soluzione”.