MotoGP: la gioia di Aleix Espargaro, e Pecco Bagnaia è soddisfatto

MotoGP: la gioia di Aleix Espargaro, e Pecco Bagnaia è soddisfatto

Ecco le dichiarazioni a fine Gran Premio di Gran Bretagna classe MotoGP di Aleix Espargaro, trionfatore per la seconda volta in carriera con la sua Aprilia, e Francesco “Pecco” Bagnaia, che è stato in testa per quasi tutta la gara ma che con la pistta bagnata dalla pioggia degli ultimi giri si è accontentato del secondo posto incrementando la sua leadership mondiale.

Aleix Espargaro: “Una gara davvero pazzesca! Anche se partivo indietro nello schieramento mi sentivo invincibile, una di quelle giornate nelle quali ti rendi conto di poter fare di tutto. La moto era eccezionale, veloce, stabile e con tanto grip. Quando ha iniziato a piovere volevo provare a passare Bagnaia e scappare, ma non ci sono riuscito perchè Pecco andava forte anche in quelle condizioni. A quel punto ho cercato di gestire e dare il tutto per tutto nel corso dell’ultimo giro. Ci sono riuscito ma vi assicuro che non è stato facile, gli ultimi giri sono stati durissimi, era molto scivoloso e se forzavi un attimo era davvero rischioso”.

Pecco Bagnaia: “La gara è stata complicata, ho cercato di prendere la testa in modo da controllare la gara e ho cercato di spingere, ma abbiamo montato la soft all’anteriore ed eravamo al limite. Era semplice perdere la moto con quella gomma, poi quando è piovuto non sapevo dove fosse il limite. Il secondo posto va benissimo, mi soddisfa anche perché il weekend non è stato semplice. Non sono riuscito a uscire troppo vicino prima della curva 14, ma sono comunque soddisfatto. Meglio di così non potevo fare. Ho accettato il secondo posto quando ho finito la gara, ho provato a vincere, ho fatto il massimo ma perdevo troppo in accelerazione. Aprilia in queste piste riesce a essere veloce in percorrenza, noi dobbiamo migliorare. Dobbiamo essere contenti, abbiamo fatto il massimo e ora vediamo in Austria. Non sapevo che Bezzecchi era fuori, non l’ho visto scivolare. Oggi la situazione era critica alla curva 15 e alla 6. Io ero davanti e avevo aria, invece lui no e ha avuto un front-lock”.

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