Il numero 93 ha dominato le sessioni del venerdì, ma invita chi dà per scontato il suo successo sabato e domenica a fare attenzione.
Nonostante abbia dominato le due sessioni cronometrate del venerdì al MotorLand Aragon, Marc Marquez vuole evitare di sentirsi troppo sicuro alla vigilia della Sprint Race e del Gp d’Aragona della classe MotoGp. Il pilota catalano del team factory della Ducati ha infatti voluto fare un paragone con il Gp delle Americhe, unica gara che lo ha visto ritirarsi, nella prova domenicale.
“Come abbiamo visto ad Austin, basta un errore per compromettere un ottimo lavoro nei giorni precedenti – ha affermato Marquez, parlando a ‘Sky Sport‘, a margine della prima giornata in pista -. Anche quello era un circuito che, come Aragon, mi piace moltissimo, ma uno sbaglio può capitare: non voglio ripetere anche qui quell’esperienza negativa”.
E’ oggettiva, però, la superiorità mostrata dal numero 93, che ha inflitto a suo fratello Alex, secondo in entrambe le sessioni, quasi un secondo nella prima sessione e due decimi nella seconda: “E’ un circuito in cui mi trovo molto bene – ha confermato -. Forse una difficoltà la porta il vento, mi ha infastidito nelle curve a destra, ma stiamo lavorando bene anche su questi dettagli”.
Marc Marquez arriva in Aragona dopo il primo weekend stagionale in cui non è salito né di sabato né di domenica sul gradino più alto del podio: a Silverstone, infatti, il catalano è giunto in seconda posizione nella Sprint vinta da Alex Marquez (Ducati Gresini) e al terzo posto nel Gp domenicale, dietro Marco Bezzecchi (Aprilia factory) e Johann Zarco (Honda LCR).
