Marc Marquez mette le mani avanti e si vede giù dal podio

Articolo di Andrea Gussoni

Marc Marquez ha chiuso il suo venerdì in Indonesia fuori dalla Top 10, con l'undicesimo tempo

Marc Marquez ha chiuso il suo venerdì in Indonesia fuori dalla Top 10, con l’undicesimo tempo: “La verità è che non è stato il modo migliore per festeggiare il Mondiale, ma non è la prima volta che mi succede qui, a Mandalika”

“Non è sicuramente la mia pista; è la peggiore per le mie emozioni. Ma è vero che stamattina sono partito e non è andata poi così male; stavo andando bene, ero a mio agio. Poi, però, nel pomeriggio, sono uscito e ho avuto due cadute molto strane”.

“La prima è stata all’anteriore, ma è derivata tutta dal problema al posteriore; la seconda è stata anche uno strano ‘highside’, visto che l’elettronica della Ducati di solito funziona molto bene. Niente, è stato solo un cambio gomme e, di nuovo, mi sono sentito bene. Il fatto è che venivo da due colpi duri, soprattutto il secondo, il più forte, e non volevo cadere di nuovo”.

“Non vincerò qui né domani né domenica. Ed è improbabile che salirò sul podio. Una volta finito il campionato, l’obiettivo è raggiunto, l’ho detto, e quando lo dico, è quello che intendo: il mio obiettivo è finire l’anno, e nel 2026 cercheremo di dare di nuovo il 100%. Ma una volta finito il Campionato del Mondo, la priorità è superare questa gara e poi, partendo dall’Australia, trovare un buon ritmo”.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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