Marc Marquez e una frase che lascia dubbi sul suo futuro

Articolo di Martino Davidi

Il nove volte iridato non parla apertamente di ritiro ma fa capire che per il futuro, dopo la caduta in Indonesia, dovrà tenere conto delle sue condizioni fisiche per continuare l'attività.

Marc Marquez ha dominato la stagione di MotoGP del 2025 ma l’ha conclusa nel peggiore dei modi, con una caduta in Indonesia che gli ha fatto saltare le ultime gare stagionali a titolo mondiale della classe regina già in tasca.

Il nove volte campione del mondo ha rilasciato un’intervista a DAZN nella quale, per cominciare, racconta come è arrivato in Ducati, prima al team Grasini e poi a quello ufficiale al fianco di Pecco Bagnaia, che non ha potuto nulla contro la superiorità del 32enne di Cervera.

“Avevo bisogno della moto vincente in quel momento, per vedere se ero competitivo. L’unica moto disponibile era quella della Gresini, e mio fratello aveva molta influenza su questo. Andai da loro e dissi: ‘Voglio venire a correre con voi’, e loro risposero: ‘Soldi, zero’. Dissi loro di non preoccuparsi dei soldi, ‘Soldi zero, solo benzina’… e questo fu tutto, fu un anno di transizione per passare al team ufficiale”.

Ma dopo aver vinto il titolo con la Rossa di Borgo Panigale, Marquez ha ammesso che si è sentito come se gli mancasse qualcosa: “Dopo questo campionato del mondo, è arrivato l’infortunio, ma mi sto riprendendo bene. Devo dare priorità al mio recupero e continuare ad accumulare punti. Ma è la prima volta che vinco un campionato e mi sento vuoto. In Indonesia, non volevo nemmeno salire in moto. In passato, si trattava di vincere e aspettare la gara successiva per vincere di nuovo”.

Una frase che potrebbe far pensare a un inaspettato ritiro, peraltro da vincente, rinunciando così a staccare l’eterno rivale Valentino Rossi come numero di titoli iridati: se vincesse anche l’anno prossimo, Marquez arriverebbe a dieci, uno in più del Dottore.

Marc, insomma, non parla di ritiro, ma lascia qualche dubbio in proposito: “Poi, per quanto riguarda il futuro, vedremo. Ci sono molte cose che devo gestire. Voglio davvero continuare, ma devo sempre ascoltare il mio corpo. Ci sono tante piccole cose, ed è così che funziona con gli atleti; molte volte il nostro corpo semplicemente non ne può più”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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