
Nella Sprint Race del Mugello, il leader del Motomondiale ha centrato l'ottava vittoria su nove nelle gare corte del sabato
Nonostante una brutta partenza, Marc Marquez ha vinto la Sprint Race del Gran Premio d’Italia. “Alla partenza sono stato io a fare confusione – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport -: avevo inserito il launch control, poi non ho letto bene il messaggio sul cruscotto, l’ho reinserito, poi l’ho tolto. Quando si sono accese le luci del semaforo, ho dato gas e mi sono accorto che il sistema non era inserito. L’ho attivato di nuovo, ma ormai avevo perso tempo. Però oggi avevo il passo, e questo mi ha permesso di rimontare, perché senza passo è impossibile farlo”.
“Penso che sarei potuto partire con il timing giusto, ma più lentamente – ha aggiunto il pilota della Ducati -. Questo è stato il mio pensiero in quel momento. Senza il launch control puoi anche partire bene, ma poi perdi tantissimo, e qui la prima curva è lontana. Così ho deciso rapidamente di perdere un po’ di tempo in partenza, 2 o 3 decimi, ma fare una partenza pulita. In questo modo almeno la velocità fino alla staccata sarebbe stata simile a quella degli altri”.
“Da ieri a oggi abbiamo fatto un passo importante – ha poi sottolineato lo spagnolo -. Capisco velocemente cosa mi serve per andare forte con questa moto, e Rigamonti ogni volta mi capisce meglio, e io comprendo meglio ciò che lui cerca. Questo è fondamentale. Sembra che all’inizio fosse già tutto perfetto, ma in realtà imparare a instaurare un rapporto con il tecnico e capirsi meglio rende tutto più facile”.
“Oggi avevo quella fiducia che avevo già percepito stamattina nelle FP2, perché avevamo fatto un altro passo avanti. Quello che mi preoccupava di più era Alex, perché Pecco nella sprint solitamente fatica un po’ di più, ma me lo aspetto forte domani: alla domenica fa sempre uno step in più. Alex invece, quando è andato davanti, non è riuscito ad aprire il gap”.
“Mi ha sorpreso il feeling che ho avuto qui al Mugello: di solito faccio fatica, invece oggi mi sentivo bene. Ma questo vale per oggi, vediamo domani: la gomma posteriore sarà diversa, il serbatoio sarà pieno… dovremo cercare il giusto feeling” ha concluso Marquez.