Il pilota catalano, che si era infortunato alla spalla in Indonesia, sta per tornare al lavoro in vista della prossima stagione
Marc Marquez sta per tornare in moto. A quasi tre mesi dall’infortunio a Mandalika che l’ha costretto a saltare l’ultima parte del Mondiale 2025 di MotoGP, il pilota numero 93 sta per tornare al lavoro in vista della prossima stagione, dove andrà a caccia del decimo titolo mondiale. Il recupero alla spalla destra del ducatista sta proseguendo bene, come ha spiegato il campione di Cervera in occasione del ventesimo Gala del Comitato Olimpico Spagnolo a Madrid, dove ha ricevuto il premio Corazón de España.
“Avevo appena vinto il campionato e nella gara successiva dopo uno scontro con un altro pilota mi sono infortunato di nuovo. La prossima domenica saranno quasi tre mesi, mi hanno detto che in tre mesi l’osso guarisce. Dalla prossima settimana inizieremo a riabituarci all’acceleratore…”, ha annunciato Marc Marquez. In verità, il nove volte campione del mondo è già tornato in sella, ma su quella di una mountain bike. Marc Marquez negli scorsi giorni ha infatti pubblicato alcune foto del suo allenamento in bici, preannunciando il suo recupero quasi completo.
In una intervista a GPone, l’ex pilota della MotoGP Marco Melandri ha provato a prevedere il futuro dello spagnolo, in scadenza di contratto con la Ducati alla fine dell’anno: “Non credo tornerà in Honda, penso che chiuderà la carriera in Rosso. In Ducati conosce l’ambiente e sa come lavorano, inoltre sono molto immediati nel soddisfare le sue richieste. L’unico motivo per cui potrebbe tornare in Honda sarebbe quello di garantirsi una bella pensione, ma non penso ne abbia bisogno”.
“Penso ci sia poco da dire in merito a quanto accaduto quest’anno. Marquez ha dominato la stagione, mostrando di essere a un livello superiore rispetto a tutti gli altri. Purtroppo è poi arrivato l’incidente di Mandalika, ma per certi versi quell’infortunio è stato quasi un bene”.
“Perché lui era stremato, voleva togliersi di dosso il peso della vittoria del titolo e tutta quella tensione che lo accompagnava. Questo riposo forzato gli ha consentito di ricaricare le energie di cui aveva bisogno per tornare ancora più forte all’inizio del prossimo anno”.