MotoGp post Valentino Rossi, Crutchlow spara a zero

Il centauro britannico va giù piatto: “21 weekend? I piloti non sono molto intelligenti”

Cal Crutchlow in un’intervista a Speedweek ha commentato aspramente il calendario della MotoGp del 2023, con 21 Gran Premi, tutti con una gara sprint: Dorna spera, raddoppiando le gare, di recuperare gli spettatori persi quest’anno tra l’addio di Valentino Rossi e altre vicissitudini. “Non riesco a immaginare 21 weekend di gara. I piloti ricevono comunque il miglior trattamento, ma per tutti gli altri andrà peggio ancora. Io le odierei: saranno come le qualifiche. Perché in qualifica fai sei giri, o otto, con i giri in entrata e in uscita. Per me personalmente è troppo. È difficile per i piloti e tutti quelli che hanno una famiglia. Personalmente penso che 18 Gran Premi siano sufficienti”.

Motivo di discussione sono anche i bonus da riconoscere ai piloti per i piazzamenti nelle Sprint Race. “I piloti non sono particolarmente intelligenti – ha incalzato il test rider Yamaha – Se firmi un contratto, è meglio fare un contratto a gara. Questi, invece, firmano per una stagione intera. Ma ora ci sono improvvisamente il doppio delle gare…. A me non sarebbe capitato. Sono sempre stato intelligente nella mia carriera e ho preso accordi in termini di numero di gare perché non sai mai cosa succederà… Forse c’è bisogno di manager decenti in MotoGP”.

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