Marc Marquez, attacco totale a Valentino Rossi: “Senza senso”

Marc Marquez riapre le ferite del Mondiale 2015: “Con Valentino Rossi mi comporterei allo stesso modo”

Marc Marquez in una lunga intervista ad As è tornato a parlare del controverso Mondiale 2015, riaprendo vecchie ferite. Il pilota catalano ha ricordato la conferenza stampa di Sepang, quando Valentino Rossi lo accusò di aiutare Jorge Lorenzo: “Ricordo perfettamente. Non ci ho capito niente, perché è come se avesse detto che domenica scorsa avevo passato tutta la gara a giocare e a sorpassare e che alla fine ho superato Bagnaia mentre invece non volevo sorpassare Rins. Non avrebbe senso dirlo”.

Marc Marquez non si è pentito affatto di quello che è successo: “Mi comporterei di nuovo allo stesso modo. Ripeto, a 22 anni non mi comporterei in modo diverso, perché l’unica cosa che ho fatto è stata quella di combattere in gara più del normale nei primi giri, ma anche Rossi lo ha fatto. Nessuno dei due aveva più velocità dell’altro, ma abbiamo combattuto per alcuni giri fino a quando uno dei due ha perso le staffe. Penso che lui ora avrebbe gestito la situazione in modo diverso, perché è stato lui a perdere le staffe. Lorenzo e Pedrosa ne avevano più di tutti, ma gli altri no”.

Sui tifosi che lo attaccano: “Alla fine, la curiosità morbosa crea fan, da una parte o dall’altra. Il fan del motociclista di sempre è lì, ed è il più fedele di tutti, che non si preoccupa dei colori per vedere se qualcosa è giusto o sbagliato. Quando c’è una controversia in uno sport, fa più notizia e la gente si interessa e si chiede cosa stia succedendo. Non dico che sia cambiato, perché non so se sia successo prima, ma questi fischi sul podio e gli applausi per gli incidenti sono avvenuti e c’era una persona che avrebbe potuto fermarli, ma non ha voluto. Io ho deciso di voltare pagina e lui ha deciso per conto suo”.

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