Ducati, Di Giannantonio è schietto: “Non me lo merito”

Ducati, Di Giannantonio è schietto: “Non me lo merito”

In vista del prosieguo del weekend in Qatar, il centauro della Ducati del Team Gresini Fabio Di Giannantonio si è espresso senza mezzi termini sull’effetto domino nel mercato piloti innescato dalla decisione di Marc Marquez di lasciare la Honda e sulla possibilita di rimanere fuori dalla griglia piloti nella prossima stagione.

“Ci sono quelle due selle in MotoGp che sono ancora libere, ma penso che nel corso del weekend a Losail si avranno ulteriori notizie. Ho chiesto di non sapere nulla fino a domenica, perché voglio solo pensare a dare il massimo nella Sprint Race e nel Gp. Questa situazione è molto stressante e spero di avere qualcosa di concreto a Valencia” ha esordito il centauro italiano come riportato da “Motorsport”.

“E’ stato come un effetto domino. Per prima cosa Marc ha lasciato la Honda, che è stata la prima grande sorpresa, perché è stata la coppia di maggior successo nell’era della MotoGp per undici anni. La seconda tessera è caduta quando è toccato alla mia squadra. Successivamente mi è stato offerto il posto Honda, ma ora sembra che prenderanno qualcun altro. Successivamente si è presentata per me un’altra opportunità redditizia perché ho molto rispetto per il team VR46, ma anche lì a quanto pare hanno preferito un altro pilota. Marc ha dato il via a tutto il meccanismo che sta seppellendo sotto di sè il mio posto in MotoGp” ha proseguito il centauro del Team Gresini.

“Io penso di meritare di rimanere in MotoGp. Sono successe tante cose negli ultimi mesi e non mi merito quello che mi sta succedendo. E’ il mio secondo anno in classe regina e ho ottenuto tutti dei risultati sufficienti per restare in MotoGp. Una Moto2 per me sarebbe un passo indietro, così come la SBK non la considero un’opzione al momento. Ho 25 anni, sono nel mio periodo migliore come pilota e sono convinto di poter continuare a migliorare in questa categoria” ha aggiunto il classe 1998.

In conclusione Di Giannantonio si è espresso in merito al possibile ingaggio come terzo pilota: “Diciamo che al momento non è un’opzione reale che io abbia. Ma ovviamente dobbiamo fare qualcosa per essere in griglia. Se non per l’anno prossimo, per il 2025. In fondo, sono pur sempre un pilota MotoGP e i risultati che ho fatto rimarranno per sempre. Se la merito oggi, la meriterò anche l’anno prossimo e nel 2025. Proviamo a trovare il miglior modo per restare e se non sarà l’anno prossimo, almeno fra due”.

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