
Nonostante la frenata degli scorsi giorni, procede seppur lentamente la trattativa per il rinnovo di contratto di Andrea Dovizioso con la Ducati. Il centauro è rimasto deluso dalla prima offerta della scuderia di Borgo Panigale (“Sarebbe stato meglio se fosse andata in un altro modo”) e continua a chiedere i 6 milioni di euro a fronte dei 4 offerti dall’azienda.
Il manager del pilota, Simone Battistella, in un’intervista ad Autosport ha fatto il punto della trattativa: “Siamo molto lontani. Abbiamo avuto un incontro, ma bisognerà lavorare ulteriormente per soddisfare le esigenze di Andrea. Il pilota non sta chiedendo niente di straordinario, niente di impossibile, solo ciò che merita in relazione ai risultati che sta ottenendo. Ma al momento, non siamo vicini alla chiusura”.
L’affare si deve chiudere entro maggio: una eventuale rottura non converrebbe a nessuna delle due parti in causa. La Ducati non può perdere Dovizioso, il pilota che ha saputo sfruttare al meglio la Desmosedici negli ultimi mesi, ma d’altro canto il forlivese non ha al momento alternative credibili alla scuderia Rossa: le porte di Honda e Yamaha sono infatti chiuse per lui, e la Suzuki resta un’incognita.
Così si è espresso Dall’Igna sul contenzioso: “Dovi? Come in tutti i contratti importanti, bisogna trovare la migliore soluzione possibile per entrambi le parti. Abbiamo iniziato a parlare, non c’è ancora la firma ma sono ottimista. Sulla situazione di Jorge dobbiamo riflettere”.