Qualifiche Ungheria, la delusione della Ferrari

Qualifiche Ungheria, la delusione della Ferrari

Ecco le dichiarazioni, iene di delusione, dei piloti della Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz e del team principal della casa di Maranello Frederic Vasseur al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, nelle quali Leclerc si è piazzato sesto e Sainz è stato addirittura eliminato nella Q2 anche se per soli 2 millesimi, non andando al di là dell’undicesimo posto.

Charles Leclerc: “Ho messo tutto insieme oggi, l’ultimo settore è stato meno buono perché ho perso un po’ di grip nelle gomme posteriori, quindi avrò perso cinque centesimi che erano importanti per guadagnare un paio di posizioni. Onestamente però il giro era buono, facciamo fatica con la performance della macchina in questo momento, la McLaren ha sorpreso anche oggi: ci aspettavamo che avesse fatto uno step in avanti solo nelle curve veloci e invece sono andati bene anche su una pista così. Bisogna lavorare e speriamo che i prossimi aggiornamenti ci portino a competere con loro. Il nuovo format è uguale per tutti, quindi non ha un’incidenza negativa. Il passo non è sembrato ottimo, ma sarà un po’ una sorpresa domani, ma se facciamo un buon lavoro sulla gestione delle gomme possiamo far bene“.

Carlos Sainz: “Due millesimi sono veramente pochi, ma del resto nel corso nel weekend ho fatto tanta fatica con le medie. Sfortunatamente, con questo nuovo format che obbliga l’uso delle mescole, non sono riuscito a massimizzare la mia prestazione. Oggi c’era il vento e noi sulle curve lunghe fatichiamo con il nostro bilanciamento. I nostri rivali stanno facendo un lavoro migliore del nostro e dobbiamo darci da fare perché team come la McLaren sono in grande crescita“,

Frederic Vasseur: “Il nuovo format non giustifica la nostra prestazione. Ci saremmo aspettati molto di più, ma non abbiamo lavorato bene. E’ una lezione per noi tutti, visto che altre squadre, come l’Alfa Romeo, sono riuscite a massimizzare il loro pacchetto, mentre noi non abbiamo trovato la messa a punto ideale. Pensavamo che nelle qualifiche avessimo un bilanciamento adeguato, ma l’aumento delle temperature ha avuto delle ripercussioni negative e la macchina si è rivelata più difficile da guidare. Domani sarà molto difficile superare, ma vedremo cosa fare anche sulla base del degrado delle gomme“.

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