“Dobbiamo lavorare meglio nelle sessioni del venerdì, dobbiamo parlarne”, ha dichiarato Verstappen.
Limitato da una serie di problemi di affidabilità della sua Red Bull (che lo hanno costretto a percorrere solo 15 giri complessivi nelle prime due sessioni di prove libere sul circuito di Miami), Max Verstappen non è affatto soddisfatto di come sia iniziato il suo weekend statunitense. Pur autore del terzo miglior tempo assoluto in FP1 a meno di due decimi dalla Ferrari di Charles Leclerc – ma con zero giri completati in FP2 – l’olandese non ha nascosto il suo disappuunto al termine della seconda sessione di libere.
“Sicuramente non è stata una buona giornata, specialmente su una pista nuova come questa dove vuoi girare tanto e imparare per prendere il ritmo. Purtroppo invece sono riuscito a fare solo 4-5 giri veloci oggi, quindi molto lontano dall’ideale”, ha esordito l’iridato.
“In FP2 la macchina ha avuto problemi idraulici ed io non riuscivo a sterzare, dopo essere uscito dai box. Anche i freni hanno preso fuoco, quindi tanti problemi. Sicuramente dovrò cercare di recuperare, ma gli altri hanno girato più di noi. Non abbiamo molti dati e quindi non sappiamo bene cosa fare. Avremmo dovuto fare molto di più oggi. Dobbiamo lavorare meglio nelle sessioni del venerdì, dobbiamo parlarne”, ha concluso un preoccupato Verstappen.
