Max Verstappen, noie al motore: che cosa è successo a Montreal

Una giornata stregata, che lascia molte incognite sul prosieguo del weekend.

Max Verstappen solo diciottesimo dopo le prove libere 2 verso il Gran Premio del Canada. Il tre volte campione del mondo è stato rallentato da problemi tecnici alla sua Red Bull, che nelle fasi iniziali della sessione ha denunciato preoccupanti noie al motore. “Sento odore di fumo”, si è lamentato via radio il pilota olandese prima di fare ritorno ai box.

Mentre la sessione proseguiva in condizioni meteo decisamente complesse (la pioggia è aumentata nel corso delle FP2, per poi quasi smettere negli ultimissimi minuti), i meccanici della Red Bull hanno lavorato sodo intorno alla vettura di Verstappen non dando l’impressione di risolvere la grana. Anche i volti di Helmut Marko e dello stesso pilota olandese sono apparsi decisamente preoccupati.

Nelle ore successive si è quindi parlato di un possibile guasto all’ERS (Energy Recovery Sistem), una componente del motore. L’entità del problema deve ancora essere valutata, soprattutto in considerazione del fatto che in Canada la Red Bull ha cambiato l’intera power unit (tranne ES e CE) sia a Verstappen che a Sergio Perez.

Fondamentali saranno le terze libere, in programma quando in Italia sarà pomeriggio inoltrato (18:30). Con il terzo motore già montato e il meteo che potrebbe ancora fare le bizze, il weekend del Canada rischia di rivelarsi già estremamente in salita per Verstappen.

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