Lewis Hamilton, rivelazioni dal passato

Le parole di Lewis Hamiltonlewi

Lewis Hamilton aveva un talento naturale. Ha tendenze e caratteristiche per cui, già nelle PL1, è come una piovra che gira intorno al volante. Cambia tutte le impostazioni del volante e le esplora. È questo che lo rende incredibile“. Parole e musica ad High Performance del team principal della Williams James Vowles, che ha lavorato in Mercedes per un decennio, dal 2013 al 2022.

“C’è stato un momento di una simulazione in Brasile in cui chiedevamo di andare in settima marcia in salita. Nico ha fatto esattamente quel che gli avevamo chiesto di fare in due giri. Lewis, invece, è sceso in sesta e ha trovato un decimo. Lewis è un ottimizzatore che usa i dati come base di partenza, ma ha una sensibilità superiore a qualsiasi altra cosa. Non ha problemi a esplorare i confini”.

“All’inizio spesso andava fuori traiettoria alla curva 1. Così gli abbiamo detto che poteva fare più di così. Ma lo faceva perché voleva trovare il limite in frenata e questo lo spingeva ad allargare la curva 1. Era un perfezionista che voleva massimizzare tutto ed esplorava ogni confine, dunque in pochissimo tempo già nelle PL1 sapeva quali fissero i limiti della vettura”.

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