Ferrari: Mattia Binotto spiega il no a Charles Leclerc a fine Gp

Il team principal della scuderia di Maranello Binotto è tornato sul mancato scambio di posizioni tra Sainz e Leclerc

Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha spiegato perché la scuderia di Maranello non ha dato il via libera allo scambio di posizioni di tra Carlos Sainz e Charles Leclerc nel finale del Gran Premio del Brasile.

Il monegasco aveva chiesto a gran voce l’ordine di scuderia via team radio, ma il muretto ha reputato la mossa troppo rischiosa: “Invertire le posizioni sarebbe stato rischioso, perché Charles aveva subito dietro di sé Alonso e Verstappen – ha detto Binotto -. Ancor più che questo però, sapevamo di essere sotto investigazione per quanto accaduto in regime di Safety Car con Tsunoda”. 

“In quell’occasione avevamo ricevuto il via libera dalla direzione gara, perciò eravamo abbastanza tranquilli, ma senza avere ancora ricevuto un verdetto definitivo sull’argomento sarebbe stato rischioso invertire le posizioni, perché una penalità di cinque secondi ad esempio avrebbe potuto far sì che Carlos perdesse più di una posizione. Perciò, per il campionato Costruttori era meglio mantenere le posizioni che i ragazzi avevano maturato in pista”.

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