Queste le parole del britannico della Ferrari, che si dice galvanizzato dalle cinque posizioni di penalità in griglia.
Queste le parole del britannico della Ferrari Lewis Hamilton nella conferenza stampa di vigilia della tre giorni del Gran Premio d’Italia a Monza. Il sette volte campione del mondo trova una motivazione particolare nella penalizzazione di cinque posizioni sulla griglia di partenza per il mancato rispetto delle bandiere gialle a Zandvoort.
“È una penalità severa: ho alzato il piede ma non abbastanza per i commissari. Fa niente, sarà dura ma mi dà ancora più voglia di lottare. È una corsa sulla montagne russe. In Olanda ho commesso un errore insolito per me, era stato uno dei nostri weekend più solidi prima di una gara deludente per tutti. Ma il team mi supporta, alza il morale”.
“Mi piace pensare positivo, stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel. È inutile stressarmi sul domani, non voglio mettere ombre sul presente. Non ne abbiamo discusso ma sarei disponibile. Ho sempre pensato però che sia una pratica che ha più rischi che benefici”.
Salutato a inizio stagione, anzi, addirittura un anno e mezzo fa quando fu ufficializzato il suo ingaggio, come salvatore della patria della Ferrari, Hamilton ha colto come unica soddisfazione stagionale la vittoria nella gara sprint del Gran Premio di Cina, per il resto in una gara domenicale non è mai salito sul podio ed è sesto nella classifica piloti.
