In Messico, per colpa di una penalità, a visto svanire la grande occasione di conquistare il primo podio con la Rossa.
Un vero e proprio calvario. Anche nel GP del Messico, vinto dal nuovo leader del Mondiale Lando Norris, Lewis Hamilton è stato costretto a guardare gli altri stappare lo champagne. Il suo compagno di scuderia Charles Leclerc ha chiuso al secondo posto, confermando che la SF-25 aveva tutte le carte in regola per far bene in pista.
Purtroppo, ancora una volta, il sette volte Campione del Mondo non è riuscito a conquistare quel podio che insegue dal suo primo giorno a Maranello. Fatta eccezione per la Sprint vinta al GP di Cina, il britannico è ancora a quota zero podi con la Ferrari.
Questa volta, la sua gara è stata condizionata da una penalità di 10 secondi per la sua escursione fuori dalla pista non gestita nella maniera corretta (“Sono troppi”, ha dichiarato Vasseur, il team principal del Cavallino, quasi a voler aiutare il suo pilota). Una penalità che ha fatto svanire le sue ottime chances di arrivare tra i primi tre.
Ora sono ben 20 i GP in cui Lewis Hamilton non è salito sul podio (record negativo assoluto nella storia della Ferrari). Mancano ancora quattro GP alla fine di questa complicatissima stagione. Quattro occasioni per non avere nulla da festeggiare nel suo primo anno con la Rossa. Tutti attendono il primo ruggito del campione.