
Lo scorso anno, proprio a Spa, il sette volte Campione del Mondo vinceva il suo ultimo GP. Con il Cavallino tanti problemi.
Scuro in volto e deluso dalle sue prestazioni. Lewis Hamilton sta attraversando il momento più difficile della sua straordinaria carriera. Arrivato alla Ferrari con grandi ambizioni, si ritrova in una situazione a lui assolutamente non congeniale: zero GP vinti in rosso (unico exploit la Sprint in Cina) e tanti, tantissimi errori.
A Spa, sede del GP del Belgio, è legato l’ultimo acuto. Lo scorso anno, infatti, ha vinto la gara, arrivando a quota 105 GP vinti in carriera (nessuno come lui). Oggi, occuperà la casella numero 16 sulla griglia di partenza. L’ennesimo errore della sua, fino ad ora, travagliata stagione al Cavallino, l’ha relegato nei bassifondi della griglia.
I tifosi della Ferrari sono basiti. Arrivato tra l’entusiasmo generale, il sette volte Campione del Mondo si è perso. Il confronto con il compagno di scuderia Charles Leclerc è impietoso, così come sono davvero deludenti le sue prestazioni con la SF-25.
Il pilota britannico continua a parlare della nuova stagione e di come bisogna lavorare per avere una monoposto competitiva nel 2026 ma il popolo della Rossa si aspetta che Lewis Hamilton dimostri di essere ancora il grande campione che è sempre stato già in questa stagione. Serve il ruggito del vecchio leone, una prestazione importante per ricordare a tutti chi sia veramente Lewis Hamilton.