F1, Zak Brown si schiera con Carlos Sainz

Zak Brown la pensa come Carlos Sainz

Capita spesso di vedere in Formula Uno durante la Q3 che un pilota si schianti, provochi la bandiera rossa e così facendo rovini l’ultimo giro di tutti i rivali dietro di lui. Quest’azione che sia intenzionale o meno causa grande frustrazione nei piloti che la subiscono e così la F1 sta valutando a partire dal 2023 la possibilità di sanzionare colui che provoca la bandiera rossa durante l’ultimo giro.

Chi sarebbe favorevole a questo tipo di sanzione è sicuramente il pilota della Ferrari Carlos Sainz, che negli ultimi due anni non è riuscito a completare il suo giro migliore nel Principato a causa di incidenti. Ma anche il CEO della McLaren Zak Brown la pensa come lui, come riportato da Marca: “Penso che sia giusto quello che ha detto Carlos, cioè che si dovrebbe forzare le bandiere rosse o gialle, per impedire effettivamente a un pilota di completare il suo giro. Lo fanno già in altre categorie di motori, le sanzioni. Si perde semplicemente il giro più veloce di quella sessione, e tutti i piloti tendono a fare gli ultimi giri, quindi si penalizzerebbe il trasgressore, che sia intenzionale o meno. Perché hai rovinato il record sul giro di qualcun altro”.

“Penso che sia una soluzione facile e che possa essere implementata immediatamente. Se costringi un pilota a indietreggiare, a perdere un giro, a uscire di nuovo… forse non avrà un’altra possibilità. Forse lo fate già o dovete usare un altro set di pneumatici extra. Credo che questo sia il modo più semplice per risolverlo” ha concluso Brown.

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