F1, Ferrari: l’ultima di Sebastian Vettel riaccende i ricordi dell’ingegnere di pista di Carlos Sainz

Riccardo Adami racconta i suoi ricordi con Sebastian Vettel

Domenica 20 novembre Sebastian Vettel disputerà l’ultimo Gran premio della sua gloriosa carriera ad Abu Dhabi. Il pilota tedesco ha corso per la Ferrari negli anni in cui il suo ingegnere di pista era Riccardo Adami, attualmente avente lo stesso ruolo per Carlos Sainz.

In un’intervista rilasciata a Motorionline, Adami ha raccontato i suoi ricordi con Vettel, con cui ha lavorato anche in Toro Rosso: “Ho moltissimi bei ricordi legati a Seb negli anni trascorsi insieme sia in pista che fuori, ma rischierei di stilare un elenco interminabile. Di sicuro porterò per sempre con me le emozioni di quando vinse a Monza nel 2008 (con un motore Ferrari) e poi la prima vittoria, a dire il vero inattesa, in Malesia nel 2015 alla seconda gara con la Scuderia. Per me restano indimenticabili anche le annate 2017 e 2018, caratterizzate da tante vittorie, quando, pur con una vettura inferiore al team campione del mondo, siamo stati a lungo in lotta per il titolo. Seb ha portato in squadra un grande contributo a livello di metodologie e attenzione per i dettagli. Era ossessionato dal migliorare continuamente ogni ambito e metteva moltissimo impegno nelle ore al simulatore, dando feedback utili a fare evolvere questo strumento in maniera sensibile rispetto a quando ci aveva cominciato a lavorare”.

Quindi si è spostato sul prossimo Gran premio di Abu Dhabi, analizzando le caratteristiche della pista: “La pista è stata modificata in maniera radicale lo scorso anno, per renderla più veloce e aumentare i sorpassi. Di conseguenza ora è ancora più impegnativa per le gomme così come per le scelte di assetto legate alla regolazione delle ali. Avere Robert nella prima sessione di prove libere è un esercizio interessante: è sempre bello vedere l’entusiasmo nell’approcciare la guida di una macchina di Formula 1 da parte di un pilota giovane. Gli offriremo le migliori opportunità di imparare e migliorare così come di provare piccole cose che saranno utili anche a Carlos (e a Charles) per il resto del weekend”.

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