Il campione di Tavullia non si accontenta della già ottima performance in qualifica: l’obiettivo è finire la gara tra i primi cinque.
Perchè accontentarsi quando ti chiami Valentino Rossi? Il Dottore non finsice di stupire, e con un’ottima qualifica si piazza al quarto posto in griglia, ad un passo dalla prima fila. In vista della gara, il Dottore ha parlato del passo gara e delle ambizioni che ripone nella stessa. Ecco le sue dichiarazioni al termine di una giornata ricca di soddisfazioni.
“È stato un ottimo modo per iniziare la stagione e con il nuovo team: con il secondo set di gomme mi sono trovato bene con il grip e il tempo che ho staccato è stato quasi impressionate – dice Rossi -. Peccato non sia bastato per la prima fila, ma il quarto tempo è molto importante per la gara. Il podio? È difficile fare previsioni: io ho faticato nelle Libere 3 e 4, non avevo un passo eccelso, ma avevo gomme usate: in qualifica però la moto era a posto. A fine gara sarò contento di un piazzamento nella top five”.
Le previsioni per la gara
“In gara nessuno sa cosa succederà, spero ci siano buone condizioni perché meritiamo di regalare un bello spettacolo a tutti: credo che la doppia soft resterà la principale opzione per la gara, ma si dovranno vedere le condizioni. Il gap sul dritto resta ampio e per questo la battaglia in gara per le Yamaha resterà difficile perché per superare devi farlo in curva, ma così stressi tanto le gomme. In questo Franco Morbidelli l’anno scorso è stato il migliore della situazione”.
Sul record di velocità di Zarco, che ha toccato i 362,4 km/h
“Zarco sulla Ducati è una combinazione molto forte: se fai queste velocità qui, al Mugello potresti andare anche oltre. Pericoloso? Beh, andare a 330 o 360 è lo stesso a livello di rischio: tutti i tifosi si eccitano per questi record, ma il pericolo resta”.
