Marc Marquez non ha sorpreso Paolo Beltramo: “Lui è fatto così”

“Cerca di fare il massimo, che è quello che spinge ogni pilota a correre” ha sentenziato

Paolo Beltramo, intervistato in esclusiva da Sportal.it, ha commentato il rientro sul circuito di Marc Marquez e le conseguenti polemiche dopo i contatti con Quartararo e Nakagami.

“Marquez è partito, che era arrivato ed ha mantenuto sempre un profilo basso, dicendo che non poteva sognare neanche il podio però poi quando è partito succede quella cosa lì che ti dicevo. Quando tiran giù la visiera, basta: ci sono solo loro, la loro moto, le loro ambizioni, il loro talento, la voglia di fare il massimo possibile, per cui, è partito molto bene. Si è intraversato in quella curva sulla destra e Quartararo che era molto vicino per passarlo, l’ha tamponato. E lì fa che è partito in modo aggressivo ma è giusto che sia così, cioè non voglio dire… e poi aveva quel pezzo di carena tra la ruota e il forcellone e quando è andato a mettere l’abbassatore, la moto si è abbassata ed era di fianco a Nakagami e si sono toccati, insomma lì è anche sfortuna. Pericolosissimo, cioè è andata molto bene alla fine”

Il noto giornalista ha voluto sottolineare la sicurezza ormai presente in MotoGp: “Io sorrido che non si sia fatto praticamente male nessuno, sì la mano Nakagami ma forse correrà in Giappone, per cui la peggio l’hanno avuta le moto, ecco. Oramai con le tute, i circuiti, insomma la sicurezza che c’è, praticamente l’unico modo per farsi male davvero o peggio è quello di essere investiti; quindi, è andata molto bene perché era il primo giro e il primo giro sono tutti raggruppati ed è anche molto difficile evitare. Però lì è andata bene perché c’era visibilità, la pista era molto larga, insomma cosa dire, bene così. Ci sarà chi dice che Marc sia sempre lo stesso: da un certo punto di vista è molto bella questa cosa, da un altro è lui e lui è fatto così, cioè è aggressivo, vuole cercare di fare il massimo, che secondo me è poi quello che spinge ogni pilota a correre”.

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