Lin Jarvis e il retroscena sul primo addio di Valentino Rossi

“Con tutto il rispetto per lui, il futuro della Yamaha nelle MotoGp non passa per Valentino Rossi. Può restare qui ed essere competitivo per uno, due o tre anni. Però il livello della nostra dipendenza da lui è cambiato. Non è una fase simile a quella che si verificò quando andò alla Ducati. Fu una situazione particolare, perché era arrabbiato con noi”. Lin Jarvis, direttore della Yamaha, ha parlato con Motorsport della situazione del fuoriclasse di Tavullia, reduce da tre zero e da un ottavo posto che non ha cambiato di molto il suo umore.

“La Yamaha andrà avanti senza di lui, senza di me, senza il suo presidente. Tutte le grandi aziende attraversano dei periodi di transizione e la Yamaha, che ha 70.000 dipendenti, non fa eccezione. Io mi auguro che sceso dalla motocicletta Valentino rimanga con noi, come ambasciatore del marchio”.

Jarvis ha poi tentato di togliere pressione su Fabio Quartararo: “Teniamo i piedi per terra, è forte ma giovanissimo”.

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