Jorge Lorenzo, che ammissione su Valentino Rossi

Jorge Lorenzo è tornato a parlare del suo rapporto con Valentino Rossi nei primi, turbolenti anni alla Yamaha in una intervista a ‘Greatest Races’, programma di BT Sports. Ricordando il duello in Catalogna nel 2009, Lorenzo ha commentato così: “In quell’occasione avevo 22 anni, non avevo l’esperienza di oggi. Valentino ne aveva quasi 30 ed aveva tantissima esperienza alle spalle. Diciamolo, è stato sempre uno staccatore migliore rispetto a me, anche in circostanze normali”.

“Ho capito come frenare molto tardi solo quando sono andato in Ducati, ma nel periodo in Yamaha lui frenava più forte rispetto a me, quindi ha approfittato anche di questo. Io ero molto più forte in velocità di curva che in frenata. Lui invece aveva questo vantaggio e l’ha sfruttato. Cosa sarebbe successo se fossi entrato in curva qualche metro più all’interno? Non lo sapremo mai, ma probabilmente mi sarei risparmiato il sorpasso ed avrei vinto”, ha detto ricordando il sorpasso del numero 46 all’ultima curva.

Le scintille nel box Yamaha in quegli anni non mancarono: “Quando sono passato dalla 250cc alla MotoGP ero molto irriverente fuori ma anche dentro la pista. Volevo tutto subito e pensavo che tutto fosse possibile. Non avevo limiti nella mia testa. Alla terza gara ho vinto, quindi non mi faceva paura niente. L’ho detto pubblicamente e qualcuno l’ha preso per arroganza. Potevo essere un po’ arrogante forse, perché dicevo che non avevo nessun idolo e non credevo che Valentino lo fosse per me. Sicuramente i suoi fan, ed il pubblico in generale, non l’hanno presa bene, perché non erano abituati a sentire queste dichiarazioni. Ma questo era ciò che pensavo, nella mia testa non c’erano limiti”.

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