Danilo Petrucci: “Ho avuto paura per papà”

Il centauro della Ducati Danilo Petrucci in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha raccontato la la sua quarantena e svelato un piccolo dramma familiare: “Cosa succederà? È la domanda che mi pongo spesso in questi giorni a casa dei miei a Terni. Ho preferito tornare qui, anche perché una settimana fa papà è stato male: febbre, tosse… In ospedale gli hanno fatto il tampone, per fortuna negativo e ora, mentre scrivo, Danilone è in giardino a tagliare l’erba. Come tutti, anche io so quello che succede informandomi su internet, leggendo i giornali, cercando di scremare le informazioni, provando a evitare le fake news. E cercando di allenarmi come posso: gli ultimi giorni ho preso la mountain bike e sono andato su per le colline da solo”. 

“Mi sto organizzando una palestra in casa, moto purtroppo non se ne può fare.Il decreto permette agli atleti professionisti, olimpici e di interesse nazionale di allenarsi, avessi una pista da cross privata potrei girare, anche se non sarebbe il massimo dell’esempio. Ho anche approfittato di questo tempo a riposo per recuperare da vecchi acciacchi: la spalla, la coscia… Però mi manca proprio la MIA moto, non so quando guiderò la Ducati n. 9”. 

“Quando la domenica prima del Qatar mi hanno detto che non si sarebbe corso ho provato un senso di vuoto e tristezza. E psicologicamente ho faticato tutta la settimana, poca concentrazione e voglia di far qualcosa. Come uno che si prepara tantissimo per mesi e all’improvviso ti dicono che è tutto uno scherzo”.

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