Rosberg accusa Hamilton: “Colpa sua”

Nico Rosberg e Lewis Hamilton si sono scontrati di nuovo, all’ultimo giro, quando il tedesco sembrava avviato verso la vittoria del Gran Premio d’Austria.

Mentre il primo ha perso terreno e posizioni – chiudendo poi quarto – il britannico è riuscito a rimanere ben saldo al volante della sua Mercedes, tagliando per primo il traguardo con bandiera a scacchi sventolante.

Mentre il contatto era ancora under investigation, Rosberg ha tuonato contro il compagno di scuderia: “Ero certo di poter vincere la gara, ma siamo arrivati entrambi lunghi in frenata. Io mi trovavo all’interno, lui mi è venuto addosso, ci siamo toccati e la mia macchina ha riportato numerosi danni. Sono rimasto sorpreso della sua manovra, non mi pensavo che mi avrebbe toccato”.

“E’ incredibile quello che è successo – ha aggiunto Rosberg -, ero certo di vincere la gara ed ho perso nei giri finali, quando la gestione della vettura è stata complicata. I freni si sono surriscaldati ed avevo le gomme usurate. E’ diventato difficile riuscire a frenare e sono arrivato un po’ lungo”.

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