F1, Monte Carlo: Lewis Hamilton spiega cosa lo rallenta

Il britannico lamenta problemi legati alla superficie stradale

A Monte Carlo è stato un venerdì sottotono per la Mercedes, e in particolare per Lewis Hamilton: il campione britannico ha chiuso entrambe le sessioni di prove libere dietro il compagno di squadra George Russell, prima al decimo e poi al dodicesimo posto (per il giovane compagno di squadra, invece, sesto e ottavo posto).

Parlando ai canali della Mercedes, il sette volte campione del mondo ha spiegato le difficoltà incontrate sul circuito del Principato: “Ho dovuto lottare per far segnare un buon tempo sul giro, l’esperienza in pista è molto diversa rispetto agli anni scorsi qui. In passato correvamo con auto più piccole e leggere, adesso sono molto più pesanti, l’esperienza di guida cambia totalmente”.

“Il tracciato è stato riasfaltato – ha poi spiegato Hamilton – ma è probabilmente quello con più dossi. A tratti, a causa dei dossi stessi, i miei occhi sembravano voler uscire dalle orbite. La macchina ha risentito dei sobbalzi, che non hanno nulla a che vedere con quelli legati all’aerodinamica, ma risentono di un assetto molto basso da parte nostra”.

“Dobbiamo studiare adesso un modo per trovare il giusto compromesso tra velocità e guidabilità. Penso che abbiamo il potenziale per essere fra i primi: forse non allo stesso livello di Ferrari e Red Bull ma davanti alle altre sì, tanto sabato quanto domenica”.

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