
Legato alla Ferrari negli anni dei trionfi negli anni '70 e 2000, Luca Cordero di Montezemolo spiega di che cosa si occuperà in McLaren.
Luca Cordero di Montezemolo in McLaren è una notizia che ha inevitabilmente lasciato sotto shock i sostenitori della Ferrari. Del resto si tratta pur sempre del responsabile della squadra corse di Maranello ai tempi di Niki Lauda e poi del presidente del Cavallino negli anni dei trionfi di Michael Schumacher. Due epoche in cui la McLaren era l’avversaria fissa del team. Il diretto interessato ha quindi voluto fare chiarezza sull’operazione.
Come scoperto da ‘RMC Motori’ già venerdì, infatti, Montezemolo ha accettato di diventare “director della holding” in casa McLaren, ma questo non significa che lo rivedremo in Formula 1 in un ruolo apicale in una scuderia da sempre avversaria della “sua” Ferrari. Una precisazione che, a distanza di qualche ora, lui stesso ha voluto fare. Parole che, in ogni caso, confermano che il suo sì a Woking è reale.
“Il mio cuore è e resterà sempre rosso. Sono diventato membro del consiglio di amministrazione di McLaren Automotive che produce auto stradali e non si occupa di Formula 1″, ha infatti voluto specificare Montezemolo parlando con l’Ansa. Il cui ruolo quindi non prevederà una sfida in pista a quella Ferrari per cui lavorò tra anni ’70 e 2000 vedendo laurearsi campioni del mondo due volte Niki Lauda, cinque Michael Schumacher e una Kimi Raikkonen.
Le nuove mansioni di Montezemolo prevedono invece un ruolo nella branca della McLaren che si occupa del ramo GT e Supercar. Peraltro l’ex presidente della Ferrari lavorerà per la McLaren Group Holdings Limited, gruppo che detiene solo una quota di minoranza della più ampia McLaren Racing.