
Sia George Russell che Max Verstappen hanno il contratto in scadenza nel 2025, ma Helmut Marko è secco sulle ipotesi di addio dell'olandese.
Max Verstappen e la Red Bull sembrano meno legati tra loro di quanto lo siano mai stati dal tempo dell’approdo dell’olandese al team che lo ha reso quattro volte campione del mondo. Lui stesso sta indirettamente alimentando le voci sul suo possibile addio con alcune dichiarazioni sibilline, ma Helmut Marko ha vigorosamente zittito George Russell secondo il quale la separazione tra le parti appare evidentemente più probabile di quanto il consulente austriaco ritiene che in realtà sia.
“Che cosa ha detto stavolta? Perché Russell ne dice davvero tante – ha dichiarato Marko ai giornalisti presenti a Spielberg per il Gran Premio d’Austria -. Lui parla, ma pensavo che avesse già un contratto per la prossima stagione. Evidentemente sono cambiate delle cose da Montreal, forse la vittoria gli ha fatto male”.
Il tutto nasce dal fatto che Verstappen aveva dichiarato giovedì di “non pensare al 2026”, per quanto riguarda la permanenza in Red Bull. Contemporaneamente Russell, il cui contratto in Mercedes scade nel 2025, si è fatto scappare che sarebbe “normale” un corteggiamento del suo attuale team all’olandese.
“Quello che ha fatto Russell è solo un esercizio teorico. E non ho nessuna opinione da condividere con voi sulla sua ipotesi”, sono le parole con cui Marko ha chiuso la questione. Quindi non una conferma certa di Verstappen alla Red Bull, ma sicuramente la volontà di provare tutto il possibile per trattenerlo. Cercando, contemporaneamente, di allontanare le voci sulla Mercedes.