F1, giornata amara in casa Ferrari

7° il monegasco, 15° lo spagnolo

Dopo le buone prove libere, le qualifiche del Gp d’Ungheria sono state un brutto risveglio per la Ferrari. Soltanto settimo tempo per Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz scatterà 15° dopo il botto in Q2. I due piloti della Rossa dovranno inventarsi qualcosa nell’ultima gara prima della pausa estiva del Mondiale di Formula 1.

Charles Leclerc non ha agguantato la seconda fila per appena 75 millesimi: “Peccato, però oggi abbiamo fatto più fatica, almeno io ho sudato dal Q2 in poi. Il primo giro in Q2 è stato molto difficile, il posteriore si muoveva tanto con il cambiamento di vento – così le sue parole a Sky Sport F1 -. Dopo abbiamo faticato ad adattarci a queste nuove condizioni. Oggi è arrivato un settimo posto, il passo gara è buono ma è una pista dove resta difficile superare. È un po’ complicato, dunque”.

Il monegasco è comunque fiducioso sulla corsa che sarà lunga 70 giri: “Il passo gara c’è, ma per dimostrarlo bisogna essere davanti al trenino, mentre per adesso siamo dietro. Quella sarà la parte difficile – continua -. In partenza c’è sempre tanto da guadagnare, ma anche tanto da perdere. Dunque proverò a fare la miglior partenza possibile per essere avanti”.

Ancora più amarezza per Carlos Sainz, che stava andando molto forte, ma poi ha messo la Ferrari a muro: “Oggi le condizioni non erano facili, ma erano difficili per tutti, dunque non voglio avere delle scuse. Sono sorpreso di quello che è successo. Tornato ai box, sono subito andato a vedere cosa potevo fare di diverso – così lo spagnolo dopo l’incidente -. Però vedendo i dati sono entrato in curva 5 km/h più lento rispetto al giro di Q1, quindi non sono stato troppo aggressivo”.

Sainz spera di non avere problemi al cambio e partire così almeno dalla 15° posizione: “Gara in rimonta? Sarà difficile, non è facile sorpassare qui – continua -. Conteranno molto la partenza e la strategia. Se facciamo bene in entrambe le cose, possiamo forse prendere qualche punto. Ma più di quello penso che sarà difficile ottenere”.

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