Kuipers, la tardiva ammissione su Zlatan Ibrahimovic

“Sbagliai ad espellere Ibrahimovic in quel match di Champions contro il Chelsea”.

Forse il diretto interessato potrebbe pensare che sia troppo tardi per le scuse, ma tutto sommato quando un arbitro ammette un errore, sebbene ad anni di distanza, c’è da apprezzarne il gesto. I due protagonisti della vicenda in questione, Zlatan Ibrahimovic e Bjorn Kuipers, avranno di che parlare se dovessero incontrarsi. Già perchè il fischietto olandese, che riceverà il premio Campanati 2021 prima di Italia-Spagna di Nations League come miglior direttore di gara di Euro 2020, è tornato su un episodio arbitrale che anni fa coinvolse proprio il campione del Mllan.

Nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Kuipers ripercorre la storia di un rosso diretto comminato a Zlatan durante ChelseaPSG, gara valida per gli ottavi di finale di Champions League nel marzo del 2015. Ecco le sue parole.

“Si, compiamo errori, in ogni partita capita. Non esiste la partita perfetta. Se parliamo di un mio errore tecnico ce n’è uno che mi viene in mente. È capitato a Londra nella partita di Champions League tra Chelsea e PSG: era il ritorno degli ottavi di finale. Ho espulso Zlatan Ibrahimovic con un rosso diretto al 31′. Dalle immagini a velocità normale sembrava un rosso evidente ma guardando al rallenty sarebbe stato meglio dargli solo un giallo. In quella partita non c’è stato solo il rosso a Zlatan come errore: abbiamo sbagliato come squadra arbitrale”. Fortunatamente per Ibrahimovic, il suo PSG passò comunque al turno successivo grazie al 2-2 ottenuto a Stamford Bridge, dopo che a Parigi le squadre avevano chiuso il match sull’1-1.

Articoli correlati