Mercato Milan, spunta Cristiano Ronaldo a complicare la situazione

Articolo di Aldo Seghedoni

Non è di certo un mistero: la società rossonera ha bisogno di un attaccante con determinate caratteristiche e così ha deciso di corteggiare Robert Lewandowski. Su cui però ora si sta muovendo anche l’Al-Nassr.

Un nuovo significativo ostacolo si profila per il Milan nella corsa a Robert Lewandowski. L’attaccante polacco, che non rinnoverà il contratto con il Barcellona, lascerà il club a parametro zero nell’estate del 2026. A 37 anni, si avvicina per lui la fine dell’avventura al Camp Nou.

L’Atletico Madrid sembrava essere in pole position per assicurarselo prima che spuntasse l’opzione legata all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo: la presenza del portoghese nella squadra araba è un fattore e più di un calciatore si è convinto a dire sì pur di poter giocare al suo fianco. L’ex Bayern Monaco potrebbe essere il prossimo.

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Arrivato a Barcellona per guidare il reparto offensivo, Lewandowski (che, non va dimenticato, ha compiuto 37 anni nello scorso mese di agosto) ha visto il suo peso all’interno della squadra ora allenata da Hansi Flick diminuire progressivamente. Il suo bilancio in maglia blaugrana resta comunque notevole: oltre 100 gol ufficiali e un Trofeo Pichichi conquistato in Liga. Con la scadenza del contratto alle porte, anche la clausola di rinnovo automatico fino al 2027 è finita in secondo piano. L’addio tra le parti dovrebbe avvenire in modo consensuale.

L’Atletico ha già manifestato un interesse concreto per ‘Lewa’, con un piano simile a quello che portò Luis Suarez a Madrid: nessun costo di cartellino, ma un grande nome con esperienza e fiuto del gol.

Quel colpo fu decisivo per la vittoria del campionato da parte dei Colchoneros, e oggi la dirigenza sogna di replicare il successo con Lewandowski. In più, il suo ambientamento in biancorosso non sarebbe un problema, dato che conosce già perfettamente bene la Liga. Ma a rimescolare le carte sono stati CR7 e il suo carisma…  e i soldi degli arabi.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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