Martinez lancia l’Inter, Perisic la spaventa

L’Inter mantiene l’imbattibilità estiva (rigori a parte), che l’hanno scorso durò per tutto il percorso delle amichevoli, superando di misura il Lione al “Via del Mare” di Lecce, gremito da 25.000 spettatori, in una partita valida per l’International Champions Cup. Uomo del match Lautaro Martinez, schierato alle spalle di Icardi nel 4-2-3-1 completato da Politano e Karamoh. Per una volta, però, non ha convinto l’intesa tra i due argentini: spento e isolato il capitano, l’ex Racing Avellaneda è piaciuto di più, anche se in generale l’Inter non ha brillato, soffrendo nel primo tempo, nel quale è stato più volte decisivo Handanovic, e crescendo alla distanza nella ripresa, complice anche lo scambio di posizione tra Karamoh e Politano, autore al 7’ del velo che, su cross di Dalbert, ha mandato in rete 
Martinez.

Inter ancora senza i nazionali croati reduci dal Mondiale, Brozovic, Perisic, il nuovo acquisto Vrsaljko. Chissà se al gruppo si unirà Luka Modric, il sogno del finale di mercato dei nerazzurri. Mercoledì sarà la giornata chiave per capirne di più, quella del confronto tra il regista del Real Madrid e il presidente Florentino Perez, ma il timore dei tifosi è che per coprire l’eventuale spesa possa essere sacrificato un big, magari lo stesso Perisic. 

Intervistato dalla vacanze da ‘Sportske novosti’, l’esterno non ha dato garanzie sul proprio futuro: Ho sentito dire che alcuni club mi vorrebbero, ma devono parlare con l’Inter e solo dopo toccherebbe a me decidere. Se devo cambiare squadra, deve essere soltanto per un grande club e in un grande campionato”. 

Non proprio parole rassicuranti, al pari di quelle seguenti…: “Mi piacerebbe giocare in Inghilterra e in Spagna, ma non so se ci sarà abbastanza tempo per farlo, così come mi piacerebbe provare tutti i campionati più importanti”. E per uno che ha già giocato in Francia, Germania e Italia…

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