Capello: “Scudetto alla Juventus”

Dopo Blanc e Mancini, prosegue la collana di “complimenti” per José Mourinho. Che lo Special One non fosse simpaticissimo ai propri colleghi era storia nota, ma ora è arrivata la conferma attraverso la totale assenza di solidarietà all’illustre tecnico appena esonerato dal Chelsea.
 
L’ultimo a esporsi è stato Fabio Capello, che ai microfoni di “Fox Sports”, ha analizzato con freddezza la crisi del Chelsea:  “Contro il Sunderland la squadra ha mostrato una determinazione che era mancata con Mourinho. I giocatori hanno giocato contro di lui, questo mi sembra chiaro, ed è una cosa bruttissima”.
 
Capello ha provato anche a risalire alle origini della frattura nello spogliatoio: “Credo si sia rotto qualcosa quando ha cacciato al dottoressa. Lì i giocatori hanno capito la sua arroganza e l’hanno punito”.
 
Secondo Don Fabio, il futuro del tecnico portoghese sarà comunque in un grande club: “Mourinho vuole essere protagonista, avere una visibilità mondiale. Credo che allenerà una squadra tra Real Madrid, Psg, Manchester United e Manchester City. La Nazionale inglese? Non gli interessa, è ancora giovane. Credo possa anche prendere una squadra in corsa”.
 
In vena di punture velenose, Capello ne ha pure per il Real Madrid, reduce dal clamoroso 10-2 al Rayo Vallecano ridotto in 9:
“Io credo che ci voglia sempre rispetto per gli avversari. Erano stati avvantaggiati da un errore dell’arbitro, contro una squadra come il Rayo non avrebbero dovuto infierire. Al ritorno troveranno un clima caldo e una squadra ostica”.
 
Smentita la possibilità di tornare in Italia (“Ho ricevuto diverse offerte, ma non voglio allenare in Italia”), Capello ha idee chiarissime sul cammino che farà la sorpresa Leicester e su chi vincerà lo scudetto in Italia: “Vincerà la Juventus perché ha recuperato l’equilibrio degli anni precedenti e ha fatto integrare i nuovi. L’unica rivale penso possa essere l’Inter perché non ha le Coppe le coppe sono un fattore molto importante. Il Leicester? Credo arriverà al 5° posto: giocano sull’entusiasmo e sulla corsa, se Ranieia ha fatto una grande preparazione atletica potranno anche puntare più in alto, ma sarà difficile…”.

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