Mercato Spezia, Roberto Donadoni va giù piatto: “Il club sa cosa serve”

Articolo di Marco Enzo Venturini

La squadra è in zona retrocessione, ma Roberto Donadoni non fa drammi: che cosa serve secondo lui per rilanciare lo Spezia.

Roberto Donadoni non si arrende. Il suo Spezia è invischiato in piena zona retrocessione in Serie B, e la sconfitta di Frosinone ha ulteriormente complicato i piani dei liguri. Gennaio però è vicino, e il tecnico di Cisano Bergamasco ha dichiarato di essere già d’accordo con la società per rinforzare la squadra. Le parti sarebbero già d’accordo sui ruoli più scoperti e che dovranno essere al centro della campagna acquisti. Niente rivoluzioni, però: la convinzione è che al gruppo servano solo pochi quanto mirati interventi. Purché ci si muova in fretta, con efficacia e soprattutto con intelligenza.

“Sul mercato abbiamo le idee chiare – ha garantito Donadoni nella conferenza stampa cui ha preso parte a Frosinone dopo la nuova sconfitta del suo Spezia -. Abbiamo già individuato i punti nevralgici in cui è necessario che la società intervenga. Ho visto il presidente abbastanza d’accordo con me. Mi auguro che a questo punto intervenga quanto prima. Sono qui da sei partite e non ho mai visto una squadra prevalere su un’altra in modo netto. In questa Serie B il livellamento è grande. La differenza è quindi data dai particolari. Dobbiamo colmare un divario che a mio modo di vedere è tutt’altro che colossale”.

In altre parole, a Donadoni il suo Spezia non dispiace. “Contro il Frosinone la prestazione c’è stata, ma serve un pizzico di cattiveria agonistica che al momento manca – è la sua analisi -. Preferisco però guardare il bicchiere mezzo pieno, perché abbiamo affrontato una squadra davvero tignosa. Emblematici gli episodi del primo e del secondo gol, con le loro ripartenze. E non possiamo permetterci il lusso di non sfruttare i calci d’angolo. Ci manca la giusta cattiveria, quando non ce l’hai poi vieni punito. Ed è esattamente quello che ci è successo in campo. In partite del genere non puoi regalare nulla”.

“Il Frosinone dispone di due o tre giocatori che sono davvero forti, per il resto scende in campo con grande agonismo. Quando lo affronti, devi sudarti ogni millimetro – ha osservato Donadoni -. Lo Spezia dovrebbe fare la stessa cosa, dobbiamo limare i nostri difetti e nella prossima partita non possiamo sbagliare niente”.

Roberto Donadoni è arrivato allo Spezia a novembre, prendendo il posto di Luca D’Angelo. Già ct della Nazionale italiana tra il 2006 e il 2008 (guidò gli Azzurri nella poco fortunata avventura agli Europei 2008), era inattivo dal 2020 quando si separò dallo Shenzhen. Ultima precedente esperienza in Italia al Bologna, in Serie A, nel 2018. Ha sottoscritto un contratto con il club di via Melara fino al 30 giugno 2026.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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