
L'infortunio del portoghese potrebbe costringere il club rossonero a ripensare alla trattativa in uscita che riguarda Noah Okafor.
Prima il gol, il primo ufficiale della stagione del Milan, poi l’infortunio: la gara vinta in Coppa Italia contro il Bari lascia uno strascico piuttosto pesante per i rossoneri, che devono fare i conti con il ko di Rafael Leao, uscito al 17′ della sfida di San Siro per un problema di natura muscolare. Un grattacapo non solo dal punto di vista tattico, ma anche per le conseguenze a livello di calciomercato.
Il Milan, infatti, è in trattativa avanzata con il Leeds United per la cessione di Noah Okafor, con lo svizzero che sarebbe anche interessato a giocare in Premier League, ma l’assenza forzata del portoghese, che potrebbe anche saltare l’inizio del campionato, potrebbe far naufragare l’operazione che coinvolge il club di via Aldo Rossi e quello dello Yorkshire.
Di fatto, senza Leao e Okafor, il Milan avrebbe in attacco solo una punta vera e propria, Santiago Gimenez, una seconda punta, Christian Pulisic, e un paio di esterni impiegabili in attacco, Alexis Saelemaekers e Samu Chukwueze. I rossoneri sarebbero dunque costretti a intervenire rapidamente sul mercato, avendo a disposizione poco più di due settimane prima della chiusura prevista per le 20 del 1° settembre.
Prima della chiusura della sessione estiva di calciomercato, il Milan farà il suo esordio in campionato contro la Cremonese a San Siro sabato 23 agosto alle 20.45, per poi giocare il venerdì successivo, alla stessa ora, al Via del Mare contro il Lecce. Dopo la pausa per l’attività delle nazionali, i rossoneri torneranno poi in campo il 14 settembre, in casa contro il Bologna.