Mercato Juventus, si parla di nuovo toscano con il nuovo allenatore

Articolo di Aldo Seghedoni

La squadra bianconera è stato spesso guidata da corregionali di Luciano Spalletti. Non solo Allegri, Sarri e Lippi ma anche lo sfortunato Picchi.

Ora sarà il turno di Luciano Spalletti, nato a Certaldo, in provincia di Firenze, ma non è certo una sorpresa vedere un allenatore toscano sulla panchina della Juventus.

Negli ultimi anni, infatti, prima delle parentesi Thiago Motta e Igor Tudor la squadra bianconera è stata guidata da Massimiliano Allegri, originario di Livorno (2014-2019 e poi dal 2021 al 2024), e da Maurizio Sarri, cresciuto a Figline Valdarno, sebbene nato a Napoli (stagione 2019-2020) da genitori toscani.

Non si possono poi dimenticare un altro toscano di spicco come Marcello Lippi, viareggino, alla guida del club tra il 1994 e il 1999 e di nuovo dal 2001 al 2004 e, facendo un lungo passo a ritroso, lo sfortunato Armando Picchi, la cui esperienza bianconera si interruppe bruscamente nel 1971 per un tremendo problema di salute che lo portò alla morte a soli 35 anni.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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