I bianconeri stanno valutando la situazione di due giocatori della rosa di Luciano Spalletti, in odore di addio
La Juventus sta valutando la situazione di due giocatori che potrebbero lasciare i bianconeri tra gennaio e giugno: il primo è Weston McKennie, in scadenza di contratto con il club torinese il 30 giugno 2026. Luciano Spalletti ha puntato anche su di lui per rilanciare la Juventus, ma al momento il prolungamento del contratto è bloccato. La società torinese rischia di perderlo a parametro zero nella prossima estate, e se arriverà un’offerta allettante a gennaio l’addio potrebbe essere clamorosamente anticipato. Lo statunitense ha diverse offerte in arrivo sul suo tavolo e spinge per un ingaggio più alto.
Attualmente McKennie guadagna 3 milioni di euro, e servirà una proposta più alta per convincerlo a restare a Torino: sulle sue tracce ci sono società di Premier League, pronte a raddoppiare il suo ingaggio, e anche in MLS diversi top club sono in pressing su di lui. Al momento il club bianconero fa muro ma lo stop sul rinnovo sta facendo riflettere la dirigenza. McKennie ha disputato 17 partite in questa stagione e con Luciano Spalletti è sempre partito titolare in campionato. La sua versatilità e la sua capacità di giocare in più ruoli lo rendono preziosissimo per il mister toscano, che non vuole farne a meno.
L’altro giocatore in odore di partenza è Filip Kostic. Secondo la Gazzetta dello Sport le ultime prestazioni dell’esterno serbo hanno attirato l’attenzione di diverse società estere, tra cui il Benfica. Il tecnico dei portoghese José Mourinho è un suo estimatore e le Aquile sarebbero pronte a farsi avanti per il giocatore. Anche Kostic è in scadenza di contratto nel prossimo giugno, e un addio anticipato nel mercato di gennaio non è escluso. Mourinho apprezza Kostic dopo averlo allenato durante la sua esperienza al Fenerbahce in Turchia. L’esterno serbo ha disputato 10 partite in questa stagione, partendo da titolare in quattro occasioni, sempre con Spalletti.
