Mercato Inter, nuovo tentativo di una big per Alessandro Bastoni

Articolo di Aldo Seghedoni

Il Barcellona ha iniziato a muoversi in vista della prossima estate e la linea è chiara: non va ritoccato solamente l'attacco.

Il Barcellona ha iniziato a muoversi in vista della prossima estate e la linea è chiara: non c’è soltanto da pensare all’attacco, ma anche la difesa va rinforzata. In particolare, la direzione sportiva cerca un centrale mancino con esperienza internazionale, capace di reggere i grandi palcoscenici e di adattarsi alle esigenze tattiche della squadra. Da questa esigenza nascono tre nomi, molto diversi tra loro per costo e fattibilità.

Il primo è quello che mette d’accordo tutti negli uffici blaugrana: Alessandro Bastoni. Il difensore dell’Inter, su cui ha da tempo drizzato le antenne anche il Bayern Monaco, rappresenta il profilo ideale per il modello di gioco del Barça. Mancino naturale, forte nell’impostazione, solido in marcatura e già abituato a competere ai massimi livelli in Europa. Il problema, però, è tutto legato al contesto. Bastoni ha un contratto fino al 2028 e una valutazione che si aggira intorno agli 80 milioni di euro. Numeri che, allo stato attuale, rendono l’operazione quasi irrealizzabile. Non a caso, a Barcellona viene considerato più un sogno a lungo termine che un obiettivo concreto per il prossimo mercato.

Proprio per questo il club tiene aperte piste più realistiche. Una porta a Marc Guehi, centrale inglese che ha dimostrato grande continuità in Premier League. Guehi non è mancino puro come Bastoni, ma offre affidabilità, leadership e una buona esperienza internazionale, maturata sia con il club sia con la nazionale. Il suo profilo viene visto come una soluzione più sostenibile dal punto di vista economico, pur garantendo un salto di qualità immediato.

L’altra alternativa è Nico Schlotterbeck. Il difensore tedesco del Borussia Dortmund risponde in modo più diretto all’identikit richiesto: mancino, fisico, aggressivo e abituato a giocare con una linea difensiva alta. Schlotterbeck ha già assaggiato le grandi notti europee e, rispetto a Bastoni, presenta costi più contenuti e margini di manovra maggiori in fase di trattativa.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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