È ormai agli sgoccioli la seconda esperienza viola del tecnico parmigiano: il club sta già riflettendo sul suo sostituto.
La seconda parentesi di Stefano Pioli alla Fiorentina sta già per finire dopo nemmeno quattro mesi dalla firma del contratto, ufficializzata lo scorso 12 luglio. Il tecnico parmigiano e il club devono infatti solo accordarsi per l’interruzione del rapporto professionale, ma la strada è segnata e la società vuole dare una scossa a un ambiente segnato da un pessimo inizio di stagione, con la squadra all’ultimo posto in classifica dopo dieci giornate, con soli quattro punti all’attivo.
In attesa dell’ufficialità, circolano già i nomi per il dopo-Pioli: il favorito sembra essere Roberto D’Aversa, rimasto senza squadra dopo la sfortunata stagione a Empoli lo scorso anno. Più fredda la pista che porterebbe a Paolo Vanoli, che della Viola è stato calciatore fra il 2000 e il 2002 e arriva dalla sua prima annata in Serie A da allenatore, al Torino, conclusa all’undicesimo posto.
C’è anche un terzo nome emerso nelle ultime ore: come riferito da ‘Rai Sport’, infatti, la società gigliata starebbe vagliando la possibilità di affidare la guida tecnica ad Alessandro Nesta, desideroso di riscatto dopo l’esperienza negativa al Monza. L’ex difensore di Lazio, Milan e Nazionale conosce bene il direttore tecnico della Fiorentina Roberto Goretti, con cui ha lavorato al Perugia e alla Reggiana.
Chiunque arrivi a insediarsi, in ogni caso, deve fare i conti con una situazione molto difficile in campionato, con le gare pre e post-sosta contro Genoa e Juventus che saranno fondamentali per comprendere i margini di risalita in classifica. Prima ancora c’è anche la Conference League, dove i viola hanno al contrario iniziato bene (due vittorie in due partite) e cercano il tris contro il Mainz.