Cremonese, è polemica per il rigore non concesso nel recupero

Articolo di Francesco Lucivero

Sia il tecnico Davide Nicola sia il centrocampista Jari Vandeputte hanno espresso le loro perplessità sulla decisione di arbitro e VAR.

La sconfitta in casa del Torino non va giù alla Cremonese: anche dopo il triplice fischio dell’arbitro Marinelli i grigiorossi non hanno lesinato proteste per la mancata assegnazione di un calcio di rigore, a tempo abbondantemente scaduto, per un presunto tocco irregolare in area, con il braccio, da parte di Giovanni Simeone. Il direttore di gara, dopo essersi consultato con il VAR, ha infatti ritenuto regolare l’azione, facendo esplodere le proteste da parte degli ospiti. L’episodio ha prolungato il match fino al 101′, quando l’arbitro ha mandato tutti negli spogliatoi sancendo il successo dei granata.

Il tecnico della Cremonese, Davide Nicola, ha commentato l’episodio in conferenza stampa: “Ho visto l’azione, come sempre io dico la mia e accetto la decisione dell’arbitro: però per me era un tocco da sanzionare, ha aumentato l’ingombro. L’arbitro l’ha interpretata diversamente”. Anche il centrocampista Jari Vandeputte, in quel momento in panchina, sostiene la tesi del suo allenatore: “A me sembrava un rigore netto – ha spiegato il belga, schierato titolare e uscito al 77′ per far posto a Franco Vazquez -. Il tocco di mano si è visto, inutile dire altro: potrei anche sbagliarmi, ma mi sembrava ci fosse stato”.

La gara fra Torino e Cremonese, dunque, è terminata 1-0 per effetto della rete di Nikola Vlasic al 27′, un gol realizzato grazie a un destro di prima intenzione da parte del croato, che non ha lasciato scampo a Emil Audero, portiere dei grigiorossi. Il Torino ha così chiuso una serie di sei partite senza vittorie (e tre sconfitte di fila prima di oggi), mentre la Cremonese non è riuscita a conquistare il terzo successo consecutivo dopo quelli contro il Bologna in trasferta e il Lecce in casa. Il Toro affronterà, nella prossima giornata, il Sassuolo a Reggio Emilia il prossimo 21 dicembre, mentre la Cremonese sarà impegnata in casa della Lazio sabato 20.

La sfida dell’Olimpico Grande Torino lascia dunque strascichi polemici, ma anche spunti importanti da entrambe le parti: il successo granata, in particolare, restituisce fiducia a Marco Baroni e ai suoi uomini, capaci di ritrovare compattezza e di interrompere una serie negativa che stava pesando sul morale della squadra.

Per la Cremonese, invece, resta l’amaro in bocca per un episodio che, a suo dire, ha condizionato il finale e che sarà inevitabilmente al centro delle discussioni nei prossimi giorni. Al di là delle recriminazioni, i grigiorossi dovranno ripartire dalle certezze costruite nelle ultime settimane e dalla solidità mostrata contro avversari di livello, con l’obiettivo di reagire subito nella delicata trasferta contro la Lazio.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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