Caos arbitri, furia Rocchi: “Pronto a dimettermi. Il gol di Davis è regolare”

Articolo di Martino Davidi

Il designatore arbitrale scatenato su DAZN dopo le polemiche del weekend

Altra giornata di Serie A, altre polemiche: gli arbitri sono finiti sotto tiro anche dopo le partite della diciassettesima giornata di campionato. Nel mirino diversi episodi, tra i più evidenti la rete di Keinan Davis in Udinese-Lazio, forse viziata dal tocco di mano dell’inglese. Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi alla trasmissione Open Var di Dazn ha dato ragione all’arbitro, che ha convalidato la rete del giocatore bianconero: “Il gol di Davis è regolare. Dobbiamo fare due valutazioni, perché ci sono due tocchi di mano. Il primo a centrocampo non è punibile, il secondo invece quello di Davis”.

“In merito al suo tocco va considerata l’immediatezza. Non hai un numero di secondi preciso ma questa situazione di Davis non è immediatezza. È una regola sulla quale va fatta chiarezza, questo lo dico io, perché dobbiamo dare risposte più precise possibile. Il termine ‘immediatezza’ ci mette un po’ in difficoltà, ma io ai ragazzi non posso dire che hanno sbagliato, anche se a fatica e questo dimostra la cura che ci hanno messo. Gireremo questa clip all’Ifab: io non sono la legge, ma voglio confrontarmi. Come appassionato di calcio non puoi non annullare un gol del genere dove c’è un tocco di braccio, ma il regolamento è chiaro”.

La Lazio ha protestato duramente con un comunicato ufficiale: “Non entro in argomenti politici, ma sia a Simonelli sia a Gravina ho detto e ripeto questo, se qualcuno non crede nella nostra buona fede io domattina lascio “, ha tuonato Rocchi. “Io vengo qua e faccio sentire i nostri audio, se qualcuno pensa che non siamo onesti intellettualmente… Il nostro obiettivo è quello di fare meno errori possibili, poi succede e vedete quanto mi inc… quando questi errori succedono. Ma io guardo il regolamento, devo capire se la decisione è corretta e quella decisione è corretta, poi se uno vuole crederci o meno, beh, non è un problema mio”.

Sul rigore concesso al Milan contro il Verona: “Rigore chiaro, 100%, bravo Fabbri a darlo. Devo essere sincero, quando l’arbitro dà questo rigore in campo dai un messaggio potente”. Il contatto Paleari-Idrissi in Torino-Cagliari: “È un rigore da assegnare con ammonizione, l’immagine del contatto non è stata considerata ed era quella più importante da mostrare all’arbitro”.

Quella gamba non deve essere in quella posizione, inizialmente Doveri avrebbe dovuto fischiare punizione ed espulsione perché se fosse stato fuori area la decisione era corretta, ma purtroppo nasce da un fuorigioco sbagliato in maniera evidente e noi di questo non siamo contenti. La mancata valutazione finale porta all’errore, per noi è rigore e ammonizione”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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